La definizione di packaging – che letteralmente significa confezione, imballaggio, contenitore – fa oggi riferimento a un campo semantico ben più ampio, relativo principalmente all’estetica di un prodotto e della sua confezione, del suo imballaggio. Nell’odierno contesto comunicativo, il packaging riveste senza dubbio un ruolo fondamentale nel processo di scelta di acquisto poiché è deputato a contraddistinguere un prodotto, a definirlo e a mettere in chiaro le sue caratteristiche.
Vari studi psicologici e della scienza della comunicazione hanno evidenziato come le caratteristiche di una confezione o dell’imballaggio di un dato prodotto siano di rilevante importanza al momento della scelta di un prodotto: a seconda delle peculiarità che saltano all’occhio del cliente, quest’ultimo sarà attratto dal prodotto stesso o non proverà particolare interesse per esso. In base a queste evidenze, gli esperti di comunicazione delle aziende hanno elaborato strategie sempre più sottili e precise, mirate fondamentalmente ad attrarre in ogni modo il cliente, facendo leva anche e soprattutto sul suo lato inconscio e non razionale.
Il packaging di un prodotto si basa soprattutto sulla tendenza dell’umano di farsi influenzare dai dati raccolti dalle cinque sensoriali, che poi vengono rielaborati dal cervello e rappresentano la base decisionale dalla quale ognuno, di conseguenza, esprime un parere o prende una specifica decisione. Numerose aziende si occupano della produzione di imballaggi ed è possibile acquistare packaging online.
Il packaging identifica un prodotto e rappresenta uno strumento tramite cui esternare anche i caratteri distintivi del prodotto stesso. A tal proposito, è esemplificativa la storia del packaging alimentare, che ha fatto scuola nel settore della comunicazione e del marketing. Proprio nel settore di cibi e bevande, gli esperti di pubblicità hanno potuto constatare come l’utilizzo di determinati colori, immagini, parole fosse stato efficace nell’ottica della trasmissione di un determinato tipo di informazione o messaggio. Il packaging, tramite le sue strategie comunicative volte a suscitare nel potenziale cliente il desiderio di uno specifico prodotto, rappresenta dunque un potente mezzo di persuasione. Chi studia l’estetica di una confezione o un imballaggio ha come obiettivo principe il voler convincere il maggior numero di clienti appartenenti a un pubblico target, di fare breccia nella loro mente e di “rimanere impressi”.
Facendo riferimento, per esempio, al packaging nel settore degli alimentari, notiamo che a farla da padrone è la cosiddetta psicologia dei colori. Ogni tonalità è elaborata da alcune aree del cervello che ci lanciano un diverso messaggio e provocano in noi una diversa reazione. Secondo gli studiosi del settore, i colori caldi stimolano l’appetito (sono associati al concetto di energia e dinamismo); il verde fa riferimento ai prodotti biologici, il bianco quelli a ridotto contenuto calorico o dietetici; il nero, l’oro e l’argento fanno riferimento a prodotti di nicchia, rivolti a una ristretta élite di consumatori.
Ogni azienda dovrebbe preoccuparsi di dedicare la giusta attenzione all’estetica di confezioni e imballaggio dei propri prodotti: chi non lo fa, rischia di risultare banale e non riscuotere successo o interesse su quelli che sono ormai diventati i principali canali comunicativi del nostro tempo: Facebook, Twitter o Instagram.