Ottimizzare il trattamento chimico della piscina: il ruolo cruciale dei metri cubi e dei litri

Per effettuare un funzionale trattamento chimico della piscina mettendola al riparo da diverse problematiche, è fondamentale calcolare correttamente i metri cubi e i litri. Scopriamo come fare attraverso una semplice ed esaustiva guida.

L’importanza di calcolare i metri cubi e i litri per il trattamento chimico

Per mantenere pulita l’acqua della piscina è fondamentale procedere periodicamente al trattamento chimico. In questo modo si ha la certezza di avere un contesto sempre ben igienizzato e pronto per l’uso. L’obiettivo è quello di regolare il ph e disinfettare l’acqua con dei trattamenti a base di cloro. Tuttavia, non è così semplice riuscire a occuparsi di queste esigenze e spesso e volentieri si incappa in grossolani errori che determinano diverse problematiche e le possibilità di fruire della propria piscina nel tempo. Per evitare tutto questo, è fondamentale eseguire il calcolo corretto dei metri cubi e dei litri della propria piscina. Infatti il trattamento deve essere contestualizzato in maniera tale da stabilire le quantità corrette. Inoltre il calcolo va sviluppato tenendo in considerazione la forma della piscina e le sue dimensioni. Da rimarcare che questo genere di manutenzione periodica nel tempo permette di evitare la formazione di depositi di calcare e la schiuma per avere acqua sempre trasparente e invitante.

Calcolare il volume in piscine di diverse forme e conversione in litri

Calcolare il volume e quindi i metri cubi di una piscina, è fondamentale per stabilire i trattamenti da eseguire e soprattutto i dosaggi dei vari prodotti chimici. Il calcolo però non è così immediato come si potrebbe pensare perché c’è da tenere in considerazione la forma della piscina e le sue dimensioni. Sostanzialmente ci troviamo di fronte a tre possibilità perché nella stragrande maggioranza dei casi le piscine possono essere rettangolari, rotonde oppure con delle forme irregolari personalizzate. Per scoprire come calcolare i metri cubi di una piscina è quindi necessario partire dalla valutazione della forma. Nel caso di piscina rettangolare le formule geometriche ci ricordano che il volume va calcolato moltiplicando tra di loro la lunghezza, la larghezza e la profondità. È fondamentale che tutte queste dimensioni vengano espresse in metri in maniera tale da avere un risultato in metri cubi. Ad esempio se abbiamo una piscina lunga 7 metri, larga 5 m e profonda 2 metri Allora il suo volume sarà 7 x 5 x 2 ossia 70 metri cubi. Poi per trasformare il risultato in litri è sufficiente moltiplicare per 1.000 in quanto ogni metro cubo corrisponde a 1.000 litri. Se invece si tratta di una piscina tonda, bisogna utilizzare la formula che prevede la moltiplicazione della profondità della piscina con pi greco (3,14) e il quadrato del raggio. Ovviamente anche in questo caso le varie dimensioni vanno espresse in metri. Ad esempio se abbiamo una piscina di raggio pari a 4 m con profondità di 2 m, il volume sarà pari a 4 x 4 x 3,14 x 2 ossia 100,84 metri cubi. Quando invece si parla di una forma irregolare bisogna suddividere la piscina in tante figure geometriche regolari e poi sommare tra di loro i volumi ricavati. Pensiamo ad esempio a una piscina in parte rettangolare e in parte tonda. In questo caso bisognerà valutare le dimensioni del rettangolo e calcolare il volume e fare lo stesso con la parte tonda. Evidentemente il calcolo si complica nel caso di forme molto irregolari come le cosiddette piscine a fagiolo per le quali però è stata prevista una formula che facilita il tutto. Nello specifico in questo caso bisogna moltiplicare la lunghezza massima con la larghezza massima, la profondità e un valore pari a 0,85.

Dosaggio dei prodotti chimici in base al volume della piscina

In funzione del volume e delle forme della piscina, è possibile individuare il giusto dosaggio dei prodotti chimici. In particolare è necessario che il valore del pH sia compreso tra 7,2 e 7,6 mentre il cloro libero deve essere presente in un range che va da 1 fino a 1,5 parti per milioni di litri. Anche il cloro combinato è indispensabile e va mantenuto a un valore inferiore ad 1. Si tratta di prodotti che mettono in essere una reazione tra il cloro presente nell’acqua e gli inquinanti organici e inorganici a base di azoto. Non inserire nella piscina un quantitativo adeguato per il volume, significa andare incontro a numerose problematiche come ad esempio ritrovarsi con una scarsa igienizzazione e possibile formazione di alghe. Andando nello specifico, il dosaggio consigliato del cloro è di circa 20 grammi per ogni metro cubo d’acqua quando si effettua il primo trattamento stagionale, quello in cui si apre la piscina dopo un periodo di inutilizzo durante i mesi freddi. Durante il periodo invece che si utilizza la piscina, bisogna provvedere a inserire cloro ogni settimana per 10 grammi per ogni metro cubo. Invece per il trattamento antialghe il dosaggio consigliato è di 10 ml per ogni metro cubo di acqua.

Strategie per un trattamento chimico efficace e problemi comuni

Per evitare dei problemi piuttosto comuni come l’acqua torbida e la formazione delle alghe che sono certamente indicatori di una scarsa igiene, è necessario innanzitutto avere costanza nell’utilizzo dei trattamenti chimici. Abbiamo parlato dell’importanza del cloro e dei trattamenti anti alghe. Questi prodotti vanno utilizzati secondo dosaggi definiti dal volume della piscina e dal numero di litri di acqua presenti. Per facilitare tutto questo e ottimizzare il riscontro, è consigliabile anche adottare dei sistemi automatizzati che permettono di monitorare costantemente il quantitativo di cloro e di tutte le altre sostanze che vanno supervisionate. Con questi piccoli accorgimenti si può facilmente prevenire la formazione di alghe e altre situazioni deprecabili.

Conclusioni

La misurazione accurata della piscina per stabilire i metri cubi e quindi i litri di acqua, è un’operazione estremamente importante grazie alla quale è possibile eseguire un efficace trattamento chimico. Non si tratta soltanto di avere acque nitide e trasparenti, ma anche e soprattutto di un problema di tutela della salute delle persone che utilizzano la piscina. Una manutenzione non adeguata potrebbe comportare non pochi disagi e favorire la formazione di alcuni patologie che potrebbero colpire la pelle e altre parti del corpo. Per approfondire l’argomento e avere la certezza di operare correttamente, è possibile rivolgersi a esperti di piscine di forme complesse per poter eseguire una perfetta misurazione e calcolo. “Per una guida approfondita su come calcolare i metri cubi di una piscina e convertire facilmente questi volumi in litri, è utile consultare questo articolo esplicativo di Proleader, che fornisce passaggi dettagliati e facili da seguire.”

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