È capitato praticamente a tutti di avere a che fare con un computer non funzionante in modo ottimale. Molto spesso, chi riscontra una problematica sul proprio dispositivo e non è in grado di identificarla, si rivolge immediatamente a un tecnico. Il mondo dei tecnici dei computer non sempre è onesto, e vi sono persone che chiedono una cifra molto alta per eseguire una banale formattazione o un’installazione di software, facendo leva sulla poca conoscenza che la maggior parte della popolazione ha sui computer. È quindi importante imparare a riconoscere e risolvere in modo autonomo i principali problemi che possono affliggere il computer, anche perché molto spesso queste operazioni sono alla portata di chiunque, e possono essere svolte in tutta sicurezza.
Ciò che più di frequente si riscontra è un rallentamento generale del dispositivo, che non risulta più performante come nei primi giorni d’acquisto. Questo può essere dovuto a moltissime cause, ma quella che si verifica più di frequente tra coloro che fanno un uso generico del computer è l’accumulo di dati inutili non sempre visibili (come le caches dei siti web) o di errori di registro. In questo caso, se non si riesce manualmente a risolvere il problema, è necessario ricorrere a una classica formattazione. Questa operazione permette di reinstallare completamente il sistema operativo sul computer, in modo da ottenere un dispositivo come nuovo. Per avviare autonomamente questa operazione è necessario disporre del CD di installazione del sistema operativo, anche se di recente le case produttrici del computer riservano uno spazio del disco rigido pr
oprio ai file di recupero. In questo caso, è sufficiente recarsi nell’apposita ripartizione del disco e lanciare l’applicativo adeguato: il computer farà il resto. Se però si desidera conservare alcuni file, è necessario copiarli su appositi strumenti (chiavette USB, hard disk esterni), in quanto non saranno più recuperabili al termine del processo.
La formattazione è utile anche per quei computer ormai pieni di virus che non riescono più a lavorare perché eccessivamente corrotti. Per saperne di più sulla formattazione, consultare il sito https://it.wikipedia.org/wiki/Formattazione.
In genere, le peripezie degli utenti si fermano qui. Altre volte, tuttavia, la formattazione non è sufficiente a riparare il computer e ripristinarne le performance, ed è probabile in questi casi che vi sia un problema hardware. Se, ad esempio, si accende il computer ma il sistema operativo non riesce ad avviarsi, è molto probabile che vi sia un problema legato all’hard disk. Questo componente dei computer, infatti, è quello responsabile dell’archivio dei dati, tra cui quelli necessari per avviare il sistema; per questo motivo, un danneggiamento all’hard disk può impedire l’avvio del sistema operativo a causa della mancanza di file. In questo caso è necessario procedere alla sostituzione del disco rigido, che si può staccare facilmente dalla scheda logica, essendo connesso grazie a un solo co
nnettore. Scegliere l’hard disk sostitutivo può risultare piuttosto complesso, a causa della vastità di prodotti presenti sul mercato; tuttavia, sul sito www.riparailmiopc.com è presente una comoda guida per scegliere l’SSD più adatto alle proprie esigenze.
Il mancato avvio del sistema può essere anche dovuto a una RAM danneggiata, anch’essa molto semplice da sostituire. Nel caso in cui sia necessario acquistare una RAM alternativa, è consigliabile valutare di acquistare una RAM più capiente.
Se invece il computer si riavvia continuamente, oppure si spegne all’improvviso, è probabile che vi sia un problema di surriscaldamento: in questo caso il dispositivo interrompe l’afflusso di energia per questioni di sicurezza. Come risolvere il problema in questo caso? È sufficiente valutare se la ventola è funzionante oppure se eccessivamente impolverata, e in questo caso si può rimuovere la polvere con una bomboletta d’aria compressa. Se la ventola non è sporca ma comunque non gira, è necessario acquistare e installare un nuovo dissipatore.