Scegliere i pannelli di comando in base alle caratteristiche tecnologiche

 

Che cosa sono i pannelli di comando
I pannelli di comando possono essere installati in qualunque genere di impianto e macchinario; al tempo stesso completano tutti i tipi di quadri elettrici. Per questo motivo sono chiamati anche pannelli di controllo [https://en.wikipedia.org/wiki/Control_panel_(engineering)]. Si tratta di elementi fondamentali nel settore dell’impiantistica elettrica ed elettronica e negli ultimi anni si sono diffuse sempre più le soluzioni compatte, dalle dimensioni contenute, accattivanti dal punto di vista del design e inseribili anche nei van. Infatti possono avere uno spessore visibile di soli 9 mm, mentre gli elementi più ridotti arrivano a 17×8 cm. Spesso i pannelli di comando compatti hanno una superficie frontale lucida a filo con la cornice stessa e angoli arrotondati per rendere meno vistosa la soluzione. I modelli high-tech si caratterizzano per seguire le ultime tendenze sia per lo st
ile che per i materiali e le finiture.

Come scegliere i pannelli di comando
I pannelli di comando possono essere realizzati in tanti materiali diversi e adottare vari tipi di dispositivi integrati. In genere le soluzioni sono in alluminio anodizzato e prevedono la fresatura e l’incisione per facilitare l’impiego degli strumenti per la manutenzione. Modelli alternativi sono quelli in policarbonato con una base in dibond e alluminio. La scelta dei pannelli di comando deve tener conto di numerosi aspetti diversi, tra i quali anche il design e le caratteristiche tecnologiche. I modelli più moderni adottano un display custom LCD retroilluminato di dimensioni variabili. Per favorire la lettura dei valori si possono utilizzare led colorati disposti a semicerchio, così da poter monitorare meglio i livelli delle batterie e dei serbatoi. Alcune soluzioni presentano pulsanti con corsa ridotta, mentre altre adottano tasti a sfiorame
nto
: in entrambi i casi è fondamentale che siano sempre molto robusti e precisi nella risposta. Di conseguenza si evitano problemi nella gestione del pannello e dell’impianto o del macchinario al quale è collegato. Un altro aspetto da valutare con attenzione è lo stile del pannello: quelli dal design contemporaneo ricordano gli smartphone di ultima generazione e presentano una grafica intuitiva, basata sulla disposizione ergonomica dei tasti e sull’uso di icone chiare e facilmente riconoscibili. In genere le soluzioni più innovative sono pensate per le apparecchiature ad alto contenuto tecnologico, anche se hanno un utilizzo molto semplice, che contrasta con le prestazioni offerte. Al tempo stesso la tendenza degli ultimi anni è ottimizzare le dimensioni e i volumi dei modelli, così da unire perfettamente funzionalità, estetica ed ergonomia. Inoltre il sistema di fissaggio deve essere sempre pratico: ad esempio si pu&
ograve; utilizzare un supporto alla parete dotato di un innesto a pressione da incastrare a scomparsa nel corpo del pannello.

Le tipologie dei comandi
I pannelli di comando possono avere caratteristiche tecnologiche molto diverse: alcuni modelli, che puntano sulla semplicità e sulla convenienza economica, prevedono tasti meccanici ricoperti da una membrana in lexan. Personalizzabile per colori e grafica, è utilizzata per dispositivi semplici, mentre elementi particolarmente robusti adottano una tastiera capacitiva con sovrapposta una lastra di vetro brunito molto spessa. Basta sfiorare i pulsanti retroilluminati dietro la lastra per attivare i tasti dai colori accesi che consentono di avere un’interfaccia davvero accattivante. Infine i pannelli con rotary switch consentono di modificare i parametri e di scorrere i menù facendo pressione e ruotando le icone. In questo modo si eliminano i tasti tradizionali e le frecce.

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