La storia di Osborne 1, il primo computer portatile

Oggi siamo abituati ad acquistare portatili super tecnologici, pieni di funzionalità e di accessori che un tempo non erano nemmeno ancora in cantiere.

Anche il miglior notebook sugli 800 euro è in grado di fornire delle prestazioni sorprendenti e dare la possibilità all’utente di utilizzarlo per più funzioni ma in passato non era così.

In questo articolo ci siamo chiesti quando è stato prodotto il primo notebook e le sue caratteristiche, cercando di dare una risposta semplice e chiara.

Il primo computer portatile era l’Osborne 1 nel 1981, ideato dall’ingegnere Adam Osborne, proprietario di un’azienda informatica; era un computer molto simile ad uno zainetto dal peso di 10,7 kg.

Questo computer si richiudeva come una valigetta e poteva essere portato in giro grazie ad un comodo manico. Aperta la valigetta vi era disposizione un piccolo computer con display, due lettori di floppy disk da 5,25”, impianto audio e alcune porte in uscita.

La presentazione dell’Osborne 1 avvenne a San Francisco, aveva una memoria RAM di 64 Kb, un sistema operativo proprietario e un paio di software, uno per scrivere e uno per fare i calcoli.

Il display era così piccolo che non era possibile vedere oltre i 52 caratteri per riga se non usando le freccette che consentivano di arrivare fino a 128 caratteri.

L’Osborne 1 fu un vero successo, furono vendute più di 10.000 unità al costo di 1800 dollari, più di 4 milioni di lire di quegli anni; purtroppo non fu abbastanza per salvare l’azienda che fallì dopo qualche anno, a causa della concorrenza che iniziò a la produzione di portatili più leggeri e comodi di trasportare.

Ciò nonostante, l’Osborne 1 ha il merito di essere stato il primo pc portatile della storia ed ha aperto la strada a tanti altri prodotti che negli anni hanno subito miglioramenti notevoli fino ad arrivare ai notebook e gli ultrabook di oggi.

La tecnologia è in continuo aggiornamento, un prodotto acquistato il mese prima è già stato superato da un altro il mese successivo, questo non vuol dire che il notebook acquistato non sia più un dispositivo al passo coi tempi, molti degli ultimi sono predisposti per ricevere svariati aggiornamenti grazie alla presenza di sistemi operativi all’avanguardia come Windows 10.

Anche se l’Osborne 1 ormai fa parte della storia ed è stata solo una piccola parentesi di pochi anni, ma ha senza dubbio influito positivamente sull’evoluzione dei computer e della tecnologia.

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